C’è scappato anche il morto: 15 settembre dello scorso anno. Un camionista del frentano, spacciatore ma anche consumatore, verosimilmente per poter dilatare i turni di guida, per non farsi beccare dalla Polizia che lo pedinava, aveva inalato 5, forse 10 grammi di cocaina. Una dose che naturalmente gli costò la vita. E’ il risvolto tragico di una lunga indagine antidroga condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Chieti e del Commissariato di Lanciano. Investigazioni che prendono origine nel luglio dello scorso anno da una denuncia presentata a Lanciano da un italiano, che veniva continuamente minacciato perché non riusciva ad onorare un debito di 5.000 euro. La Polizia ha successivamente scoperto che i soldi erano dovuti, da una persona facente parte di una gang specializzata, per una per una partita di droga non pagata. Gli accertamenti, prima a Lanciano, poi in altre zone della provincia di Chieti (Francavilla, Miglianico, Bucchianico, Villamagna) hanno consentito di portare alla luce un vasto traffico di cocaina purissima, acquistata a Roma e Milano, e smistata sul territorio oltre che in altre province italiane. Organizzazione che aveva al vertice un albanese di 36 anni, Metushi Mareglen, detto Mario, catturato dalla Polizia di frontiera a Brindisi con un piede sul traghetto che lo stava riportando in patria:”Un soggetto molto pericoloso, molto scaltro, profondo conoscitore del territorio nel quale spacciava la droga. Scaltro a non apparire mai in prima persona quando si trattava di vendere le partite di cocaina, violento e armato quando si trattava di passare all’incasso” – lo hanno definito Francesco Costantini, dirigente della Squadra Mobile di Chieti e Katia Basilico, dirigente del Commissariato di Lanciano.
Dal capo dell’organizzazione prende il nome l’operazione di Polizia denominata “Super Mario Bros”, coordinata dalle Procure di Chieti e Lanciano, che in varie tranche di indagini ha prodotto finora 16 arresti (12 albanesi e 4 italiani), 46 indagati, mentre altre 3 persone son ricercate. Tutti devono rispondere di spaccio di stupefacenti; Metushi Mareglen anche di rapina ed estorsione.
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