A nulla è valso lo sforzo di giorni e giorni , di cittadini e comitati in difesa dei circa 50 storici tigli di viale Nettuno a Francavilla al mare: dalle prime ore di questa mattina operai del Comune e di una ditta specializzata “armati”di corde, seghe e camioncini hanno cominciato la dolorosa operazione di taglio come “senza se e senza ma” sentenziato nei giorni scorsi dal sindaco Luciani irremovibile nel giustificare una scelta che ha sollevato più di una voce di dissenso con il “non eccellente stato di salute degli arbusti lì lungo il viale principale della cittadina rivierasca e l’appalto per il rifacimento dei marciapiedi che prevede, appunto, spazi maggiori specie per il passaggio di carrozzine e carrozzelle e che le radici dei tigli impedivano ormai senza alternative”. Abbiamo filmato, non senza dispiacere ad esser sinceri nel vedere venir giù alberi in piena fioritura alberi che da 60 anni davano ombra,ossigeno e colore al viale francavillese, sotto gli occhi increduli di cittadini, passanti e comitati ancora lì con striscioni, slogan e megafoni a chiedere che “uno scempio senza storia, precedenti e motivazioni venisse bloccato – ci dice Michele Pezone del Comitato sorto in difesa dei tigli di viale Nettuno- abbiamo sperato fino a questa mattina che chi poteva e secondo noi doveva facesse un passo indietro in nome e per conto dell’ambiente e della città e , invece, eccoci a testimoniare una troce delitto!”.

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