La scorsa notte alle 4, dopo una lunga malattia, è morto Teodoro Buontempo. Aveva 67 anni. Consigliere comunale, parlamentare e presidente de La Destra, era noto in Italia con il soprannome di “Er pecora” che si è portato avanti dal ’68. Dal Msi a An, da Fini a Gasparri ad Alemanno, ha formato la classe dirigente della destra italiana.
Teodoro Buontempo, abruzzese e un diploma di ragioneria, era nato a Carunchio, in provincia di Chieti, il 21 gennaio del 1946 e la politica, quella nera, è stata la sua unica ragione di vita e di militanza.
Da Ortona a mare dove ha studiato e iniziato le prime esperienze politiche, poco più che ventenne, Buontempo nel ’68 si trasferisce a Roma. Fondatore di una delle prime radio libere negli anni Settanta “Radio Alternativa”, la sede di via Sommacampagna diventa il fulcro di decine di iniziative di giovani missini. Da lì, scuola politica anche violenta, si formò la futura classe dirigente della destra italiana, da Gianfranco Fini a Maurizio Gasparri a Gianni Alemanno. Dopo l’Msi la militanza in Alleanza Nazionale e, infine, ne La Destra di Storace Nel bene e nel male Buontempo è stato un politico importante nella destra italiana.
Lascia la moglie Marina e i figli Maria, Gianni e Michele.

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