In molti si sono ritrovati questa mattina nella Sala dei Marmi di Palazzo di Città, dove è stata allestita la camera ardente, per tributare l’ultimo saluto a Vincenzo Zucchini, storico capitano del Pescara. Tantissimi i tifosi, ma anche semplici cittadini provenienti da ogni parte della regione per testimoniare con la propria presenza l’affetto e la vicinanza al dolore della famiglia del “Grande Capitano Biancazzurro”. Zucchini si è spento dopo una lunga malattia. Era ricoverato nella Casa di Cura “Pierangeli”. Una bandiera, un simbolo, un pezzo di storia che se ne va. Vincenzo ZUCCHINI, bandiera della prima promozione del Pescara in serie A, era nato 66 anni fa a San Bartolomeo in Bosco, comune del ferarrese. “Per noi era uno di famiglia – è stato il primo commento di un commosso Daniele Sebastiani, presidente del Pescara – . Era un uomo eccezionale; ci mancherà tantissimo”.  Zucchini da giocatore ha vestito la maglia biancazzurra dal 1973 al 1979, collezionando 185 presenze e 24 reti. Chiuse la carriera da calciatore nella Salernitana. Poi intraprese l’avventura da allenatore: Chieti, Sulmona, Pescara e Giulianova. Intanto la maglia numero 4 del Delfino Pescara è stata ritirata e non potrà essere più indossata da alcun calciatore biancazzurro. La società, attraverso il sito ufficiale, ha comunicato la decisione di ritirare la maglia per offrire il meritato tributo a Vincenzo Zucchini storico numero “4” del Pescara che conquistò la prima serie A nella stagione 1976/77, e che fece appassionare generazioni di tifosi che oggi alle 15, nella chiesa Stella Maris, saluteranno per l’ultima volta l’ex capitano, scomparso domenica scorsa. Questo il ricordo lasciato sul sito del Pescara dopo la decisione di ritirare la maglia numero 4: “Una maglia troppo importante per la nostra storia. Un uomo troppo importante colui che l’ha vestita con rispetto e amore per questi colori. Una maglia che deve rimanere custodita nei ricordi, vivi in noi, ogni giorno, e che non deve scendere più in campo, perché in campo lui ci sarà sempre. Con noi”.

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