E’ venuto a mancare nella giornata di ieri uno dei pezzi di storia del rugby aquilano e non solo. Angelo Autore, storico estremo dell’Aquila negli anni ’60 e ’70 si è spento all’età di 78 anni. A darne notizia, con un comunicato di cordoglio, anche L’Aquila Rugby Club: “Con Angelo se ne va un pezzo di storia neroverde – si legge in una nota della società – è stato uno dei protagonisti dell’Aquila Rugby negli anni ’60 e ’70, ma non solo: con dodici presenze in nazionale ha rappresentato il Paese per un decennio intero. Giocatore straordinario ma soprattutto uomo straordinario, Angelo Autore rimarrà per sempre nella storia del rugby italiano e aquilano, e nei cuori di tutti gli appassionati e della città intera”.

Sono in tanti, in queste ore, a voler ricordare Autore anche sui social network. Il rugbysta aquilano è considerato uno dei padri della palla ovale neroverde e non solo: esordì con L’Aquila a 20 anni, il 28 ottobre 1956, durante una gara in casa dei neroverdi contro la Lazio (persa 0-3). Poi, 280 presenze e ben 380 punti, con due scudetti vinti di cui il secondo (stagione 1968-1969) da miglior marcatore (108 punti). In Serie A realizzò 30 mete, 47 calci, 41 trasformazioni e ben 42 drop.

Nella nazionale italiana esordì il 15 gennaio 1961, in un test match a Piacenza contro la Germania Ovest. Negli otto anni con la maglia azzurra – l’ultima partita a Catania contro la Francia il 9 novembre 1969 – collezionò 12 presenze e 13 punti, frutto di una meta, due trasformazioni e due piazzati. I funerali saranno celebrati domani Sabato 22 novembre alle ore 11,00 nella Chiesa di San Pio a L’Aquila.