Economia: Uil: ” è tempo di agire , la Regione cambi il passo”

EconomiaE’ tempo di agire. Se la ripresa dell’economia prevista nei primi mesi dell’anno ci sarà si dovranno porre in essere azioni efficaci . Tornano a sollecitare il Governo nazionale e regionale i sindacati Cgil , Cisl e Uil che nell’incontro avuto a Pescara con il ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti hanno sottoposto i problemi da risolvere . Tra essi c’è la mancanza di 35 milioni di euro per affrontare l’emergenza dei 5mila lavoratori in cassa integrazione in deroga le cui indennità sono state pagate fino ad aprile del 2014 . Nei prossimi giorni un documento elaborato dalla Triplice verrà portato all’attenzione del Governo regionale in cui si chiede di cambiare passo , come ci ha anticipato il Segretario generale della Uil Abruzzo Roberto Campo. In Italia, secondo dati raccolti dal Cerved , dall’inizio della crisi ,nel 2008, sono fallite 82 mila imprese con la conseguente perdita di 1 milione di posti di lavoro. Solo nel 2014 c’è stato un picco di fallimenti di oltre quindicimila aziende. La crisi in Abruzzo fino ad ora è costata 54mila posti di lavoro, una disoccupazione raddoppiata (quella giovanile è arrivata al 42%) e una cassa integrazione che nel 2014 ha superato 33 milioni di ore. Per i sindacati Cgil, Cisl e Uil va migliorato il rapporto con l’Europa e devono essere spesi meglio i finanziamenti dell’ UE che ha rilevato osservazioni all’Abruzzo per i fondi Por Fesr. “Per quanto concerne il Fondo sociale europeo, in particolare ” ricordano i sindacati ” c’è stato il taglio più rilevante fra tutte le regioni italiane (oggi ci sono 142,5 milioni, prima 316 milioni).Per i fondi ex Fas/Fsc siamo nella totale incertezza e nessuna compensazione governativa è arrivata rispetto ai tagli europei, nonostante le promesse. In forte difficoltà inoltre è lo stesso bilancio della Regione Abruzzo per il rientro dal debito di 455 milioni, mentre un ulteriore taglio superiore ai 100 milioni è stato deciso con l’ultima manovra del Governo”. Rispetto a tutto ciò, Cgil Cisl e Uil abruzzesi hanno proposto al ministro Poletti e al governo alcune iniziative che potrebbero almeno parzialmente aiutare la regione e la ripresa del lavoro. Nel dettaglio: i finanziamenti che il nuovo Fondo Sociale Europeo destina all’Abruzzo vanno reintegrati dei circa 174 milioni che mancano rispetto alla vecchia programmazione, decidendo una volta per tutte quale tipo di programmazione europea dare alla nostra regione. Sul Cicas , il tavolo istituzionale tra Regione e parti sociali, i sindacati ritengono che sia un modello efficace sul quale bisognerà puntare anche in futuro mentre i Centri per l’impiego sono ridotti ai minimi termini e si dovrà procedere alla creazione di nuovi strumenti efficaci per aiutare chi è in cerca di una occupazione oppure è rimasto senza lavoro. A Teramo la Fiom Cgil ha creato un coordinamento anticrisi che riunisce lavoratori metalmeccanici disoccupati della Val Vibrata per capire quali sono i loro problemi. “Il lavoro deve tornare ad essere un diritto , visto che è sancito dalla Costituzione, ma solo se si cambia passo” ricordano i sindacati.

Sii il primo a commentare su "Economia: Uil: ” è tempo di agire , la Regione cambi il passo”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*