Edilizia: Cgil lancia allarme,settore sta morendo in Abruzzo

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gru ricostruzioneLa Cgil e la Fillea Cgil lanciano l’allarme sulla crisi del settore edile in Abruzzo, seconda regione d’Italia, dopo la Sicilia, a far registrare i dati più negativi: nel periodo pre-crisi i lavoratori con rapporto subordinato erano 52mila, al 31 dicembre 2014 erano 23mila, cui si sono aggiunte 17mila partite Iva. La “perdita secca” di posti di lavoro è pari a 12mila unità. I sindacati lanciano allora uno “sciopero alla rovescia”. A fronte di 1.700 ore di lavoro annue previste nel settore, inoltre, la media abruzzese è di 670 ore e questo, secondo le due sigle, potrebbe voler dire “che c’è ‘lavoro grigio’ o lavoro a tempo determinato per pochi mesi all’anno”. “C’è una crisi evidente delle imprese – hanno sottolineato in conferenza stampa i segretari regionali di Cgil e Fillea, Gianni Di Cesare e Silvio Amicucci – i dati stridono con il fatto che diciamo che l’Abruzzo ha il cantiere più grande d’Europa per via della ricostruzione post terremoto del 2009. Come risolvere? Innanzitutto prevedendo opere pubbliche. Denunciamo inoltre il fatto che nelle aree del cratere non partono lavori, per 400 milioni di euro, i cui progetti sono stati approvati; vuol dire che non ci sono i soldi. Situazione analoga nelle aree extra cratere sismico, per ben 122 milioni di euro”. “Nell’area del cratere, inoltre – hanno aggiunto – 5.553 lavoratori, cioè più della metà di quelli impiegati, vengono da fuori regione. Questo non possiamo impedirlo, ma rivendichiamo la necessità di dare risposte alla manodopera edile abruzzese attualmente bloccata”. “Torniamo all’antico con lo sciopero alla rovescia, indicando due punti – hanno annunciato – manifestazioni nelle zone abruzzesi dove ci sono opere che potrebbero partire e sono bloccate dalla burocrazia e iniziative laddove ci sono nuclei di disoccupati edili che rivendicano il lavoro. Noi – hanno concluso Di Cesare e Amicucci – chiediamo solo e soltanto lavoro”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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