Quale futuro per i sindacati in Italia dopo i recenti fatti storici che li hanno visti, in qualche modo, soccombere rispetto a scelte in materia di lavoro rivoluzionarie? Un ottimo spunto di riflessione giunge dal libro del giornalista scrittore Giuseppe Sabella dal titolo emblematico “Da Torino a Roma attacco ai sindacati”, in relazione ai provvedimenti coraggiosi e rivoluzionari in termini privati dell’Amministratore Delegato Fiat Marchionne, e quello ancora più audaci del Premier Renzi che non ha interpellato i cosiddetti corpi intermedi per il Jobs Act. Un libro interessante, già diventato caso editoriale, presentato questa mattina a Pescara in presenza dell’autore e di altri importanti personaggi in un incontro organizzato dalla giovane associazione “ConVerso”: “Marchionne e Renzi hanno fatto scelte rivoluzionarie senza tenere conto dei sindacati – ha sottolineato Sabella – ed è forse questo l’aspetto ancora più rivoluzionario, credo che questo deve indurre le parti sociali a fare autocritica e a rivedere i criteri di contrattazione puntando ad una visione più moderna e contrastando i rischi di deriva statalista.”