Elettrodotto: al via i lavori tra le contestazioni

elettrodottoUna riunione tecnica in Capitaneria, poi un sopralluogo insieme alla Polizia Municipale per una serie di valutazioni logistiche e tra domani o al massimo dopodomani l’apertura del cantiere in Fosso Vallelunga per la realizzazione di un cavidotto così come predispone il cronoprogramma dei lavori commissionati da Terna Rete, a seguito di un decreto interministeriale che autorizza tutte le operazioni in atto per la realizzazione dell’elettrodotto Italia-Montenegro. Questo é quanto comunica, in sintesi, il Comune di Pescara precisando, anche, che a fine lavori ci sarà il ripristino dello stato originale dei luoghi senza l’impatto di alcuna infrastruttura. Terna, inoltre, rassicura che in base alle leggi italiane, tra le più restrittive d’Europa, il cavidotto che sarà impiantato non nuocerà affatto ai residenti, in quanto sarà a corrente continua . Non la pensano evidentemente cosi i comitati presenti stamane in Fosso Vallelunga, il cavidotto, secondo loro, passerà troppo vicino alle abitazioni, per non parlare delle attività ricettive che insistono sulla zona che rischiano di essere danneggiate: ” Continueremo ad oltranza la nostra protesta – spiega Lorenzo Valloreja – anche nei confronti di quelle Istituzioni, Regione in primis, che non hanno mai accolto i nostri appelli, per questo ritireremo le tessere elettorali.” In realtà qualche amministratore locale, stamane, era presente: l’ex sindaco di Francavilla Nicola Di Quinzio, ma soprattutto il sindaco di S.Giovanni Teatino Luciano Marinucci. L’opera interesserà per una vasta area il suo territorio e Marinucci intende abrogare l’autorizzazione concessa dal suo predecessore in base ad un protocollo unilaterale a favore di Terna, in cui, spiega il sindaco: “Noi sindaci non abbiamo altro diritto che prendere atto senza sollevare constestazioni e questo per me e per i cittadini che rappresento, é inaccettabile”.

 

Terna, impatto sara’ nullo

In relazione all’apertura odierna del cantiere a Pescara, Terna Rete Italia fa sapere che “il collegamento Italia-Montenegro e’ necessario all’Abruzzo che, avendo un elevato deficit elettrico, deve importare energia dalle altre regioni attraverso una rete attualmente inadeguata”. La Societa’ – spiega una nota – deve realizzare l’opera per legge e secondo i tempi prestabiliti dal Decreto Ministeriale n.239 del 28 luglio 2011. L’elettrodotto sara’ realizzato completamente in cavi sottomarini e interrati a corrente continua: cio’ rendera’ il suo impatto paesaggistico nullo e la produzione di campi elettromagnetici a livelli pari a quelli naturali, azzerando ogni rischio. Terna Rete Italia – conclude la nota – assicura che prima dell’apertura della stagione balneare sara’ ripristinato lo stato attuale dell’area interessata.

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