Elettrodotto: lettera a Napolitano

Caro Direttore,
ti prego voler pubblicare la lettera inviata oggi al Presidente Napolitano sull’elettrodotto Villanova-Gissi.

LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
Il sottoscritto CAMILLO SBORGIA in proprio quale cittadino residente nel Comune di Cepagatti ( Pe) e nelle funzioni di consigliere comunale di Cepagatti nonché di consigliere provinciale di Pescara intende portare all’attenzione dell’illustrissimo Presidente della Repubblica Italiana quanto segue:
PREMESSO
Che la società ABRUZZOENERGIA SPA è proprietaria della centrale termoelettrica a ciclo combinato, autorizzata dal Ministero delle attività produttive con decreto nr. 55701 2004 del 02.03.2004 in Comune di Gissi ( Ch), connessa alla rete di trasmissione nazionale con il collegamento in antenna, a 380 kV, dei due gruppi di generazione della centrale con la stazione elettrica (S.E.) di smistamento a 380 kV denominata “GISSI” inserita in entra-esce sull’esistente elettrodotto aereo a 380 kV in singola terna “VILLANOVA – LARINO”
Che TERNA SPA in qualità di gestore della RTN , ha da tempo inserito nel piano di sviluppo (PDS) annuale della rete la realizzazione di un nuovo elettrodotto a 380 KV della SE di Villanova alle SE di Gissi affidando alla società ABRUZZOENERGIA SPA la titolarità delle procedure amministrative e di VIA per l’autorizzazione all’impianto;
ATTESO
Che è stata formalmente espletata la procedura di VIA – VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE – prevista nell’ambito delle vigenti disposizioni e segnatamente D.L.gs 152/2006 , Decreto Legge 239/2003 convertito con modificazioni dalla legge 290/2003 e s.m.i. regolamenti attuativi, finalizzata all’autorizzazione della costruzione ed esercizio dell’elettrodotto a 380 kV in doppia terna ” VILLANOVA – GISSI” ed opere connesse nelle province di pescara e di Chieti di RIF ( EL-195)
RITENUTO
-Che gli endoprocedimenti istruttori e valutativi di discrezionalità tecnica e tecnico.amministrativa, connessi al rilascio della valutazione di impatto ambientale risulterebbero dagli atti di cui si dispone, carenti rispetto allo studio ed all’analisi possibile a tutela della salute pubblica, in forza al principio di precauzione che deve guidare le scelte della pubblica amministrazione rispetto alle valutazioni prodromi che al rilascio di autorizzazioni de quibus;

-Che segnatamente il sottoscritto, a tutela delle popolazioni interessate ed in particolare di quella di Cepagatti segnala ad ogni effetto di legge, come dagli atti di cui dispone nella propria qualità di consigliere comunale e provinciale , non emerge da parte delle Autorità Pubbliche componenti della conferenza dei servizi VIA, la benché minima valutazione degli impatti ambientali da esposizione ai campi elettrici ad impianto in esercizio, in violazione dei principi di precauzione e sostenibilità ormai sanciti a livello comunitario e nazionale;
-Che nella procedura VIA sul progetto in parola, nessuna Autorità Pubblica ha richiesto all’azienda proponente, la redazione di un piano / programma di attuazione ambientale ad impianto in esercizio con riferimento dunque all’attività di GESTIONE e PRODUZIONE per le finalità di doverose mitigazioni dell’impatto ambientale: lo scrivente precisa che il medesimo seppur atto non dovuto ai sensi di legge , nel caso di specie, risultava essere opportuno se non addirittura doveroso per i richiamati principi di precauzione a tutela della salute del cittadino;
– Che il DECRETO MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO NR. 239/EL-1957180/2013 con il quale è stato autorizzata la società ABRUZZO ENERGIA SPA alla costruzione ed all’esercizio dell’elettrodotto a 380 kV in doppia terna “VILLANOVA – GISSI” ed opere connesse, seppur legittimo, non ha preso in considerazione le implicazioni dell’impianto in termini di impatto ambientale, nella condizione di impianto in esercizio ;
-Che per tale ragione, facendo rilevare ad ogni effetto di legge ed a futura memoria tale carenza valutativa di non secondaria importanza per le popolazioni interessate dalla zona di attraversamento dell’impianto,
ai sensi ed agli effetti del principio
di cui all’art 32 della Costituzione Italiana che testualmente recita :
” LA REPUBBLICA ITALIANA TUTELA LA SALUTE COME FONDAMENTALE
DIRITTO DELL’INDIVIDUO E INTERESSE DELLA COLLETTIVITA’ “
CHIEDE
All’illustrissimo Presidente della Repubblica Italiana, di intervenire in favore delle popolazioni interessate dall’elettrodotto “VILLANOVA – GISSI” con proprio atto di indirizzo istituzionale presso il Ministero della Salute ed il Ministero dell’Ambiente, al fine di richiedere l’applicazione nel caso di specie, del principio di precauzione, mediante la garanzia di uno studio sull’impatto ad impianto in esercizio , richiedibile quale prescrizione pubblica all’azienda, della redazione di un PROGRAMMA DI ATTUAZIONE IN FASE DI ESERCIZIO per la salvaguardia dei vari comparti interessati della salute dei cittadini – suolo – ambiente antropico – ecosistema/ biodiversità per le seguenti dinamiche di obiettivo/traguardo/intervento/scadenza:
OBIETTIVO TRAGUARDO INTERVENTO SCADENZA
CAMPO MAGNETICO:
MITIGAZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE NON SUPERARE E RIDURRE IL CAMPO MAGNETICO DELL’ELETTRODOTTO 380 kv/50 hz Villanova – Gissi Migliorare il limite del valore di attenzione di qualità ( 3 microtesla per esposizioni oltre quattro ore al giorno Alla data di messa in esercizio dell’elettrodotto

Confidando nell’intervento del Presidente della Repubblica Italiana affinchè il diritto fondamentale della salute del cittadino, venga riconosciuto e garantito prima della sia pur legittima iniziativa economica e di sviluppo, lo scrivente resta in attesa di riscontro ed invia distinti saluti.
Il presente documento viene inviato ad ogni effetto di legge quale esposto /segnalazione, alle competenti Procure della Repubblica di Pescara e di Chieti.
In fede

CONSIGLIERE COMUNALE
CONSIGLIRE PROVINCIALE
CAMILLO SBORGIA

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