Elezioni Chieti- Di Paolo:”Non sono miei i voti mancanti”

bruno di paoloNessuna autocritica piuttosto un durissimo j’accuse: ” I voti mancati a Luigi Febo e alla sua vittoria non sono di certo i miei: se c’è qualcuno che deve farsi un esame di coscienza quel qualcuno va cercato nel Pd e non in Giustizia Sociale”. Così Bruno Di Paolo, leader di una lista civica nata teatina e diventata negli anni vero e proprio partito strutturato e ambizioso: corteggiatissimo ago della bilancia per 15 giorni, apparentato con Luigi Febo, il giorno dopo la vittoria di Umberto Di Primio Di Paolo lancia accuse durissime e nemmeno tanto velate all’indirizzo del Partito Democratico e alla “gestione delle ultime due settimane di campagna elettorale di taluni importanti personaggi in vetta al partito”. Si prepara “alla lotta dura e senza compromessi” e ad una opposizione in consiglio comunale ad un Di Primio bis che, dice Di Paolo:” Durerà meno di un anno a giudicare dalle inchieste ancora in corso, per non parlare delle non scelte politico-amministrative capaci solo di rovinare la città”. “Sarò la vera spina nel fianco di Di Primio- conclude il leader di Giustizia Sociale – esattamente come lo sono stato negli ultimi due anni. Luigi Febo? Un onesto innamorato di Chieti che meritava di più e nel quale ho creduto sin da subito”.

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