Ore decisive nelle due principali coalizioni (Il Movimento Cinque stelle come noto non partecipa) per la scelta dei candidati alla Presidenza dei Consigli Provinciali rinnovati nelle elezioni di secondo livello del prossimo 12 ottobre.

Gli amministratori dei Comuni abruzzesi sono chiamati a scegliere tra di loro i nuovi presidenti di tre consigli provinciali (a L’Aquila la consigliatura andrà a scadenza naturale per le norme post-sisma) e i partiti hanno tempo fino a lunedì per presentare i loro candidati presidenti e consiglieri, che espleteranno il mandato di due anni a titolo gratuito, ereditando le competenze delle “vecchie” province. Il sistema elettorale è quello del voto ponderato: i rappresentanti dei comuni con maggiore popolazione avranno alle urne un peso specifico più rilevante rispetto ai centri più piccoli.

In Provincia di Chieti definite le candidature degli schieramenti che oltre che politici hanno anche una componente civica: il centrosinistra schiera come candidato presidente il Sindaco di Lanciano Mario Pupillo, che avrà tra gli altri in lista anche l’ex presidente della Provincia Tommaso Coletti e l’ex assessore Antonio Tamburrino. La lista è stata approvata proprio questa mattina nella riunione della Direzione provinciale. Per sfidare Pupillo il centrodestra ha già scelto il Sindaco di Paglieta Nicola Scaricaciottoli, che guiderà una coalizione di amministratori di Forza Italia, NCD e liste civiche.

Scenario già delineato a Teramo dove la sfida sarà tra il capogruppo uscente del Pd in Consiglio Provinciale Renzo Di Sabatino, ex Sindaco di Bellante e –per il centrodestra- il Sindaco di Atri Gabriele Astolfi.

Ultime 24 ore decisive invece a Pescara, dove manca l’ufficialità sia nel centrosinistra, dove si contrappongono le candidature dei Sindaci di Abbateggio Antonio Di Marco e di Spoltore Luciano Di Lorito, che nel centrodestra, dove tra le ipotesi c’è anche quella della ricandidatura di Guerino Testa. Entro lunedì il deposito delle liste.