30 mila euro per Villa Celiera e 30 mila per Civitella Casanova. Ovviamente sono solo spiccioli quelli messi prontamente a disposizione dalla Regione, ma servono a compensare i primi interventi di messa in sicurezza che le due amministrazioni comunali hanno dovuto effettuare. Le vere risorse sono quelle che lo Stato dovrà garantire una volta definito il quadro complessivo della situazione. Intanto é di ieri la firma sulla delibera per la richiesta dello stato d’emergenza anche per la frana di Civitella Casanova, mentre i tecnici della Protezione Civile Nazionale, con il supporto degli esperti dell’Università di Firenze, dopo i sopralluoghi della settimana scorsa, stanno completando i rilievi che dovrebbero giungere sui tavoli della Regione nei prossimi giorni. Un passaggio fondamentale, questo, perchè porterà al riconoscimento dello stato d’emergenza e al conseguente stanziamento dei fondi statali in base alla valutazione complessiva della situazione. Ma se risorse arriveranno, quante e con quale tempistica? In una recente riunione in seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Villa Celiera il presidente della Regione D’Alfonso ha parlato della concreta possibiltà di attingere dal decreto Sblocca Italia per una ciffra che si aggira sul milione e mezzo di euro.