“Empatia scambiata per molestie”

GiuseppeSabatinoSi é avvalso della facoltà di non rispondere il Professor Giuseppe Sabatino, primario del reparto di Neonatologia dell’ospedale di Chieti ai domiciliari per violenza sessuale e corruzione. Nell’interrogatorio di garanzia di questa mattina davanti al Gip Di Geronimo,  Sabatino, difeso dall’avvocato Andrea Di Lizio, ha preferito rimandare la spiegazione dei fatti contestati dopo aver analizzato nel dettaglio tutte le carte della Procura ed in particolare dopo aver visionato il materiale delle intercettazioni video-ambientali, dal quale, secondo quanto si legge nell’ordinanza del Gip, emergono almeno 4 episodi di molestie nei confronti di alcune pazienti. Da questo punto di vista a parlare, invece, é il suo avvocato Andrea Di Lizio che nel tratteggiare l’indiscutibile reputazione del suo assistito, stimato neonatologo, e nello smentire una sua dichiarazione riportata su un quotidiano locale,  ha citato un passaggio di un libro scritto dallo stesso Sabatino sull’approccio tra medico e paziente: “L’approccio umano in certi casi é fondamentale – spiega Di Lizio – le mamme vivono un momento di stress e preoccupazione per la salute dei loro piccoli ed hanno bisogno di un conforto discreto, per questo é importante instaurare con loro un rapporto empatico, é di questo si é esclusivamente trattato, altro che molestie sessuali.” Sull’altra ipotesi di reato, quella di corruzione, Di Lizio ribadisce che Sabatino non ha mai intascato un centesimo dai rappresentanti delle aziende di prodotti per l’infanzia: “Si tratta di sponsorizzazioni per convegno medici regolarmente accreditati al Ministero per i quali il mio assistito ha svolto il ruolo di responsabile scientifico.” Non é escluso un nuovo incontro con il Gip, mentre per quel che riguarda la misura cautelare ai domiciliari, Di Lizio si appresta a chiedere una misura più morbida visto che Sabatino deve sottoporsi ad alcune sedute mediche.

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