Epatite C: presto le nuove cure anche in Abruzzo

EpatiteNon è esagerato parlare di rivoluzione terapeutica per l’Epatite C, patologia considerata da sempre “epidemia silenziosa e letale” considerati i numeri dell’incidenza epidemiologica a livello globale. 160 milioni i malati, con 3 – 4 milioni di nuovi casi di infezione e 350 mila decessi ogni anno. Il nostro paese si attesta al primo posto in Europa per numero di persone positive al virus dell’Epatite C, con circa 1 milione e 800 mila pazienti, 1.000 nuovi casi e 20 mila decessi ogni anno. In Abruzzo sono 60 mila gli infetti; di questi, ed è un dato spaventoso, solo 10 mila lo sanno e la metà, o poco più, è in cura. Per tutti la svolta curativa passa per l’arrivo sul mercato, anche regionale, di nuovi e potenti farmaci che offrono la possibilità concreta di eradicare la malattia e di causare minori effetti collaterali. Essendo farmaci costosissimi, ora si apre la partita fondamentale di chi potrà avere accesso alle cure. Intanto c’è da dire che questi medicinali saranno distribuiti gratuitamente soltanto nelle farmacie ospedaliere; saranno poco più di un migliaio coloro che, in base alla gravità della patologia e al giudizio di epatologi ed infettivologi, avranno accesso alle cure. Corsia preferenziale per coloro che sono in lista d’attesa per il trapianto di fegato o che sono affetti da cirrosi scompensata, per chi è a rischio di re – infezione dopo trapianto o per gli extra epatici gravi. Insomma, non sarà una scelta facile per gli specialisti che avranno non pochi problemi di coscienza. L’auspicio è che venga aumentata la dotazione finanziaria sia su scala nazionale che locale e che, con l’aumento della concorrenza sul mercato, le case farmaceutiche diminuiscano il prezzo dei medicinali. Ne parleremo in una puntata di Medicina Facile in onda domenica 1° marzo, alle ore 13 e alle 22.

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