Erosione: danni ingenti sulla costa abruzzese

A giusti

mareggiata copiaDopo i fiumi, ora, in Abruzzo, è il mare il sorvegliato speciale. Situazione critica tra Pescara e Francavilla, dove alcuni stabilimenti balneari sono stati divorati dalla onde: casotti distrutti, strutture erose dall’impeto del mare. Il presidente Sib, Riccardo Padovano, chiede alla Regione di adottare interventi urgenti di salvaguardia delle strutture a rischio, non solo a Pescara o Francavilla, anche a Roseto, Martinsicuro, Ortona. Il prossimo 10 marzo, ci sarà un’assemblea con i balneatori di tutta la regione. Come spesso accade, la colpa non è del mare e della natura ma di interventi dell’uomo che non hanno risolto nulla, come dicono alcuni operatori balneari di Ortona. Anche qui, nella zona del Lido Riccio, ci sono alcuni stabilimenti seriamente danneggiati dalla forza del mare. Le previsioni meteo anticipano che, in serata, il mare è in crescenza e potrebbero esserci ulteriori danni alle strutture già danneggiate. Il mare si riprende la spiaggia ai danni di diversi operatori balneari della regione, costretti a convivere da anni col problema dell’erosione della costa. Se è vero che il mare e la natura fanno semplicemente il loro corso, bisogna trovare un compromesso tra uomo e natura, per tutelare sia il mare che il lavoro di chi del mare ha sempre vissuto.

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