Ancora un pomeriggio di caos, ieri, al distretto sanitario di via Rieti a Pescara per ottenere il certificato di esenzione per reddito dal ticket. La calca si era già formata prima dell’apertura degli sportelli alle 15. Qualcuno arriva addirittura dal mattino. quando biglietti per la coda non vengono ancora erogati e allora la priorità si stabilisce scrivendo l’ordine di arrivo improvvisandosi con carta e penna. Eppure la maggior parte degli assistiti dovrebbero essere già presenti e automaticamente confermati – alla scadenza annuale del 31 marzo – nel data base degli aventi diritto in possesso dei medici. Senza neppure dover mettere piede nel distretto sanitario. E invece, spiega la dottoressa Lucia Romandini, coordinatrice dei distretti, le informazioni, che dall’Agenzia dell’entrate e dall’Inps dovrebbero automaticamente giungere ai medici prescrittori, spesso non arrivano. E così ci ci si ritrova a dover rinnovare i certificati. In altri casi si va semplicemtente a verificare la propria iscrizione nell’elenco. Cosa che dovrebbe esere possibile anche attraverso i medici di base. E qui sorge un altro ostacolo, perchè molti, di loro – accusa il direttore generale dell’Asl D’Amario, non effettuano questo servizio dirottando i cittadini nei vari distretti. Si aggiunga a ciò l’aumento delle nuove richieste a causa del calo dei redditi e della crescita della disoccupazione, come ricordato semprea dalla dottoressa Romandini, e il risultato è ineviitabile: folla esasperata e tensione alle stelle.

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