Zona San Salvatore al confine tra Chieti e Torrevecchia Teatina, un passaggio tortuoso e delicato per il fiume Alento che da queste parti ha creato non poche preoccupazioni ad abitanti, ma in particolare al canile rifugio Bonincontro, con decine e decine di cani alla mercè degli eventi. Fortunatamente, già dalla tarda serata di ieri, gli instancabili volontari hanno monitorato la situazione e dopo un drammatico momento nelle prime ore di questa mattina dove l’acqua ha lambito i cancelli del canile, il livello del fiume si è abbassato. “Abbiamo temuto il peggio – ci confida la volontaria Margara Romano – ma adesso siamo più tranquilli, ci stiamo organizzando anche per eventuali turni di notte, il problema è che da qui non ci sono punti di fuga l’unico modo è risalire la collina”. Sul posto anche una pattuglia dei vigili del Fuoco, il caposquadra Doriano Capone e l’assistente Franco Buffone ci conducono verso l’interno, intanto un volontario del canile trova sulla strada un pesce in difficoltà e lo ributta al fiume. Ci raccontano la paura che hanno avuto questa mattina quando a più riprese è franata una porzione di vigneto, intanto i cani bagnati ed infreddoliti cercano, per quanto possono, calore e carezze, per loro è sufficiente cosi, ma la paura resta
Sii il primo a commentare su "Esondazione Alento, canile a rischio"