L’esperimento internazionale OPERA, esperimento di fisica delle alte energie progettato per studiare le oscillazioni dei neutrini muonici in neutrini tauonic,i ha osservato, presso i laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso, che, per la terza volta, un neutrino ha cambiato “sapore”. Partito dal Cern di Ginevra come neutrino “muonico”, e’ arrivato al Gran Sasso come “tau”. Si tratta di un evento rarissimo verificatosi solo altre due volte: nel 2010 e nel 2012. L’esperimento OPERA, acronimo di Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus è nato nel 2001 proprio con l’obiettivo di registrare e studiare questo evento di mutazione e vanta un tim di 140 fisici provenienti da 28 Istituti di 11 Paesi. La mutazione consente di spiegare un’anomalia che da oltre 40 anni interroga gli scienziati: il fatto che dal Sole e dalle altre stelle sembrano arrivare molti meno neutrini di quanti ne siano previsti.