Ruspe al lavoro dalle prime ore del giorno per abbattere l’Ex Cofa di Pescara; alle 10 di mattina già un’intera ala era stata demolita davanti agli occhi di molti curiosi, ma soprattutto di tutte le autorità a cominciare dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso che poco meno di un anno fa aveva annunciato un drastico provvedimento per ridare ad un’area strategica della città di Pescara, a pochi passi dal porto turistico, una dimensione più dignitosa: “Ridiamo intanto una visuale più suggestiva verso il mare aperto – sottolinea il presidente della Regione- e poi apriamo un’ampia riflessione che coinvolga le menti più creative per capire cosa può trovare collocazione in questo posto. Stiamo pensando ad un grande evento al quale inviteremo illustri personalità, come l’architetto Boeri, per individuare i migliori percorsi da intraprendere per quel che riguarda la progettazione.” Presente anche il sindaco di Pescara Marco Alessandrini: “Rendiamo giustizia, intanto, alla bellezza – sottolinea il primo cittadino – riconsegnando ai pescaresi uno squarcio davvero suggestivo tra il Ponte del Mare ed il Porto Turistico.” Presenti anche i consiglieri d’opposizione al Comune di Pescara, in particolare quelli di Forza Italia che, pur non obiettando sulla necessità di demolire un manufatto che era diventato ricettacolo per sbandati e rappresentava un pericolo anche sotto il profilo igienico, pongono alcune questioni su quello che poteva essere fatto ed il più oscuro mistero su quello che si farà: “Questo é un lavoro che avrebbe potuto fare la Camera di Commercio di Pescara a costo zero per la collettività, ed invece – precisa Marcello Antonelli – come al solito siamo noi abruzzesi a pagare, il concorso d’idee lascia il tempo che trova, non si é mai arrivati a nulla di buono, la vera questione – conclude – che un progetto già c’era con un investimento di 13 milioni di cui 6 pronti a ricadere sull’economia della città, una grande opportunità che ci siamo lasciati scappare ed ora chissà per quanto tempo quest’area resterà deserta.”