Ex Golden Lady: merci e macchinari restano in azienda

silda ex golden ladyGISSI – La Silda Invest, che aveva comunicato alle forze dell’ordine che questo pomeriggio avrebbe caricato merci e macchinari dallo stabilimento ex Golden Lady di Gissi, ha deciso di accogliere l’invito del prefetto di Chieti, Fulvio Rocco De Marinis, ad astenersi da ogni iniziativa che avrebbe potuto creare ulteriore tensione. Troppo alto il rischio di gesti eclatanti e che aveva richiamato all’ingresso della fabbrica in Val Sinello centinaia tra operai, familiari e gente comune, oltre a una quindicina di sindaci in fascia tricolore e alla parlamentare del Pd, Maria Amato. Decisione dell’azienda calzaturiera marchigiana che potrebbe portare a breve anche a un incontro in Prefettura, in considerazione dell’annuncio di Giuseppe Rucci, segretario provinciale della Filctem Cgil, dell’iniziativa legale di aver predisposto un’istanza di sequestro conservativo per 300 mila euro della merce lavorata e pronta all’interno dello stabilimento di Gissi. A ore si attende anche una nuova convocazione di un tavolo tecnico presso il ministero dello Sviluppo economico a Roma.
Intanto è arrivata la lettera del senatore del M5S Gianluca Castaldi ai lavoratori della Silda Invest di Gissi (Chieti), ex Golden lady: “solo un impedimento logistico non rende possibile la mia presenza oggi, fisicamente oltre che idealmente – scrive -. Non posso che rinnovare la mia disponibilità, completa e totale, a fare chiarezza definitiva sulle ambiguità, ombre e responsabilità sulle gestione degli accordi Golden Lady collegate evidentemente anche a responsabilità, disinteresse e leggerezze Ministeriali. Come M5S siamo l’unica forza di opposizione presente in parlamento. Sarebbe un bene, che tutti i parlamentari abruzzesi, si unissero a noi del M5S, quanto meno nel richiedere al Ministro del Lavoro attività di controllo e verifica di competenza, anche riconvocando le medesime parti firmatarie del verbale e degli accordi sottoscritti, per ricomporre in maniera responsabile, definitiva, completa e certa il quadro degli impegni che risulta da più parti disatteso anche in modo grave ed unilaterale e nella verifica sulle procedure ed attività messe in atto dalla SILDA, e New Trade. Solo un’azione congiunta nell’ambito di responsabilità diverse politiche che ci sono – conclude Castaldi -, può essere di aiuto vero ai lavoratori”.

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