“L’impegno delle Istituzioni, Provincia e Regione in particolare, per la ricollocazione dei lavoratori ex Golden Lady, non e’ mai venuto meno e proseguira’ fino a quando non si trovera’ una soluzione definitiva ma in questa vicenda ognuno deve fare la sua parte e rispettare gli impegni che ha assunto, specie sul fronte imprenditoriale”. E’ quanto dichiara in una nota il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, a margine dell’incontro convocato per affrontare le vicende di Silda Invest e New Trade, le aziende della riconversione ex Golden Lady.Per quanto riguarda la Silda Invest, l’azienda del calzaturiero subentrata nella riconversione con l’accordo di avere finanziata la formazione on the job per 24 mesi, impegno che il Governo Monti non ha confermato nella prossima finanziaria, “l’impegno e’ finalizzato a superare gli ostacoli che si frappongono al pagamento diretto della cassa integrazione straordinaria”. “Ho avuto notizia che a breve ci sara’ l’attesa ispezione presso la Silda da parte della Direzione provinciale del lavoro – sottolinea Di Giuseppantonio – il mio auspicio e’ che abbia l’esito sperato affinche’ i lavoratori possano ricevere direttamente dall’Inps il trattamento di cassa integrazione”. Piu’ complessa, invece, la posizione della New Trade, l’azienda dei fratelli Cozzolino che ricondiziona abiti usati. “a tutt’oggi non risulta aver presentato la fideiussione necessaria per accedere ai bandi regionali sulla formazione che vengono finanziati attraverso il fondo sociale europeo”, spiega Di Giuseppantonio, “il nostro auspicio e’ che la fideiussione venga prestata entro i termini della proroga concessa dalla Regione. Golden Lady e Wollo hanno preso atto dei problemi sul tappeto e si stanno attivando per trovare altre soluzioni che possano garantire la ricollocazione di tutte le maestranze ex Golden Lady”.
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