(Di Federico Di Luigi). Sono diversi i cittadini teramani, soprattutto anziani, raggirati da falsi addetti Enel. A comunicarlo è l’associazione consumatori Robin Hood, che denuncia il loro modus operandi: chiedono di visionare le ultime bollette pagate per una “verifica contabile”, bollette che fotografano per verificare con chi hanno parlato. Chiedono soprattutto di firmare un documento in cui si conferma che il loro controllo è stato effettuato con esito positivo, chiedendo di confermare il loro passaggio a un operatore he successivamente telefonerà a casa. «Dopo un po’ si riceve una lettera in cui si scopre di essere diventati clienti di nuovi operatori. E’ evidente l’assenza di responsabilità diretta da parte della compagnia, la quale è tenuta a osservare e verificare l’operato dei suoi agenti». L’Associazione Robin Hood ricorda che non risultano esserci controlli da parte di Enel Ese o Enel Energia: il controllo dei contatori viene effettuato autonomamente da Enel gas o Enel distribuzione e pertanto non c’è bisogno di verifiche sul campo, se non in caso di guasti. L’Autorità di garanzia ha adottato un delibera in cui si segnala una lista nera dei casi risultati scorretti, ma Robin Hood annuncia che ricorrerà all’Antitrust per condotta scorretta. Casi analoghi si verificano in altre località abruzzesi e italiane.
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