E’ stato pizzicato dal NAS dei Carabinieri di Pescara in flagranza di reato un odontotecnico di 59 anni che, pur non avendo mai conseguito la laurea, esercitava la professione di dentista in un studio molto avviato di Sulmona. L’accertamento è arrivato nel corso di una serie di controlli finalizzati alla repressione dei reati contro l’abusivismo odontoiatrico. E i militari del Nucleo Antisofisticazioni, guidati dal capitano Domenico Candelli, hanno sorpreso il tecnico proprio mentre stava operando su un paziente che, naturalmente, è caduto dalle nuvole. A seguito delle indagini, alle quali hanno collaborato anche i Carabinieri di Sulmona, la magistratura ha disposto il sequestro dello studio e di diverse apparecchiature per un valore complessivo di mezzo milione di euro. C’è da sottolineare che l’utilizzo delle attrezzature avveniva con il consenso del medico di 57 anni, titolare dello studio dove operava l’odontotecnico. Falso e vero dentista sono stati denunciati per concorso continuato in esercizio abusivo della professione sanitaria.