Marineria di Pescara, fondi in arrivo

Elisoccorso

Fermo biologicoNel corso di un incontro che si è svolto in Prefettura, a Pescara, il sottosegretario alla Pesca Giuseppe Castiglione ha assicurato ai rappresentanti della marineria che ci sono le condizioni per liquidare tutte le spettanze relative al fermo biologico del 2013 e che e’ prossima alla liquidazione anche la cassa integrazione in deroga per il 2014. L’uomo di Governo ha raccolto le doglianze e il grido di dolore della marineria, sfinita da burocrazia e ritardi e stufa delle “chiacchiere”, come ha detto Mimmo Grosso rappresentante degli armatori.
Inoltre, nella prima seduta utile di Giunta regionale (presumibilmente martedì prossimo), verrà approvata una delibera che sbloccherà i 2 milioni 500 mila euro che la Regione ha destinato agli armatori della marineria pescarese per il fermo forzato, dal 2012 al 2013, a causa del mancato dragaggio del porto canale. Lo ha assicurato, nel corso della riunione in Prefettura, il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso. Sarà la Fira, la Finanziaria regionale abruzzese, a supportare la Regione nella erogazione dopo il via libera a questa misura di sostegno da parte dell’ Unione europea. “Si tratta di risorse che andranno a coprire sgravi fiscali e contributivi in relazione a posizioni Inps, Inail, Iva e Irap – ha spiegato D’Alfonso, affiancato dal dirigente regionale del settore Pesca, Antonio Di Paolo – fondi che erano rimasti bloccati a causa di un problema amministrativo-contabile ma che non possiamo più permetterci di tenere in sospeso poiché ci sono situazioni familiari al limite della sopravvivenza”. Il relativo schema di contratto con la Fira è già contenuto in delibera e, subito dopo la firma, verrà pubblicato l’elenco dei beneficiari. Si prevede quindi – riferisce una nota della Regione – che già con le dichiarazioni di agosto potranno essere erogati circa 400 mila euro di arretrati Iva”.

All’incontro di ieri, presieduto dal prefetto Vincenzo D’Antuono  e organizzato dal presidente della Provincia Guerino Testa, hanno partecipato, oltre al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci, il comandante della Capitaneria di Porto Luciano Pozzolano ed altre autorità. Il sottosegretario Castiglione si e’ soffermato anche sui due milioni e mezzo di euro inseriti da dicembre 2012 nel Decreto sviluppo e ha spiegato che la procedura e’ stata sbloccata a livello europeo per cui queste somme possono essere utilizzate come sgravi fiscali e contributivi a far data da aprile 2014. Ha anche fatto chiarezza sul fermo biologico per l’anno in corso. Sono stati prorogati i vecchi piani, le regole sono le stesse dell’anno scorso per cui il fermo biologico prendera’ il via l’11 agosto anche in Abruzzo. La marineria aveva chiesto di accorciare il periodo di fermo, ipotizzando che i fondi attesi non sarebbero arrivati ma su questo Castiglione, accompagnato dal direttore generale della Pesca marittima e dell’Acquacoltura Riccardo Rigillo, e’ stato molto chiaro e rassicurante, garantendo che le somme sono prossime all’accreditamento. Castiglione ha ipotizzato delle agevolazioni per la marineria da far scattare dopo il fermo. “Il governo vuole aprire un dialogo con la marineria di Pescara, molto importante per il ruolo che svolge – ha detto il sottosegretario – e in una prossima riunione sara’ affrontato il problema strutturale” del porto i cui fondali insabbiati hanno gia’ impedito a lungo la pesca. Ora la questione sta riemergendo, hanno fatto notare i rappresentanti della marineria, considerato che ci sono dei punti dove le imbarcazioni piu’ grandi incontrano delle difficolta’, nonostante il dragaggio sia finito da poco.

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