Fermo biologico nazionale, no dall’abruzzo

peschereccioLa richiesta ufficiale di non effettuare il fermo biologico nazionale per l’anno 2013 per le imbarcazioni del Porto di Pescara. E’ stato questo il tema dell’incontro che si è svolto questa mattina presso gli uffici della Direzione marittima alla presenza del Comandante, Luciano Pozzolano, dell’Assessore alla Pesca Mauro Febbo, accompagnato dal dirigente, Antonio Di Paolo, dei vertici nazionali di Federpesca, con il presidente Luigi Giannini, e dei rappresentanti della marineria di Pescara. L’obiettivo è quello di inoltrare congiuntamente la richiesta da avanzare al Ministero delle politiche agricole e forestali – Direzione Pesca ed Acquacoltura, affinché venga concessa una deroga per l’anno in corso al fermo biologico nazionale permettendo così alle imbarcazioni operanti nel porto di Pescara, ferme ormai dal mese di luglio 2012, di non effettuare il fermo stesso. Questo per dare la possibilità alle imprese pescaresi di riprendere l’attività una volta che il porto di Pescara abbia recuperato una minima funzionalità e alle imbarcazioni sia consentito di uscire in mare. In attesa che la situazione degli uffici ministeriali si stabilizzi, Regione e Federpesca andranno avanti con questa istanza che ha trovato la massima condivisione da parte di tutti i soggetti interessati. Il prossimo passo quindi è rappresentato dalla richiesta ufficiale avanzata dalla Regione presso il Ministero, che sarà supportata dal parere di Federpesca e della Direzione Marittima.

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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