Ferro, rame e ghisa fanno gola

ferroDenuncia per ricettazione di due romeni fermati dai finanzieri della Compagnia di Chieti a bordo di un furgone, con targa bulgara, che trasportare oltre 2.300 chilogrammi di materiale in ferro senza alcuna documentazione. Le indagini avviate hanno condotto gli investigatori alla conclusione che il materiale sequestrato, diversi puntelli da cantiere, proviene da un furto compiuto in un cantiere della provincia di Chieti. Secondo la Finanza “Il fatto assume particolare rilievo dato che conferma quanto il materiale ferroso resti appetibile per chi, senza un regolare lavoro, trova in questa attività sommersa un mezzo di sostentamento. C’è – si legge in una nota – chi prova a portar via di tutto: non soltanto articoli in rame, come cavi elettrici e grondaie, ma anche tombini, pezzi di elettrodomestici e componenti elettroniche di ogni tipo. Gli autori del reato sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria”. Dopo la grande stagione del rame, ad attrarre i malviventi sono ora ferro e chisa. Recentemente, a Montesilvano, ignoti ladri avevano asportato 18 tombini in ghisa, da immettere probabilmente nel mercato clandestino del riciclo. 

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