Festa dei popoli: “Una sola famiglia umana”

festa dei popoliPer un giorno il sogno è diventato realtà e Chieti si è trasformata nella casa ideale di un’unica grande famiglia umana. L’iniziativa della “Festa dei popoli”, organizzata dalla Caritas Diocesana in collaborazione con il centro interculturale Mondo Famiglia, il Centro Servizi Immigrati del comune, il CSV di Chieti e tantissime associazioni che ogni anno uniscono le forze per realizzare una giornata straordinaria all’insegna dell’integrazione, ha portato nel capoluogo teatino centinaia di giovani arrivati da oltre trenta Paesi extraeuropei che con i colori, i suoni e i sapori delle loro differenti culture, hanno animato la villa comunale di Chieti, dove gli stand allestiti da Eritrei, Palestinesi e Somali sono stati presi d’assalto da migliaia di visitatori curiosi e partecipi, a cui sono stati consegnati gli attestati di cittadini del mondo.
Fratellanza e solidarietà, ma soprattutto il rispetto delle culture altrui sono stati i valori che hanno dato vita a questo festival internazionale, nato per dare spazio e testimonianza diretta alle persone che vivono quotidianamente la propria cultura pur nella lontananza da casa, condividendola con gli altri, con lo scopo di abbattere le barriere e cancellare gli stereotipi che troppo spesso inquinano la pacifica convivenza sociale tra i popoli.
Sorseggiando un originale caffè eritreo, i visitatori si sono fatti coinvolgere dai ritmi scatenati delle danze africane e da quelli familiari del folklore abruzzese, per poi fermarsi a riflettere sulle parole dell’arcivescovo Bruno Forte e dei rappresentanti delle massime autorità delle altre religioni, che sul palco allestito nella villa comunale di Chieti hanno ribadito l’importanza della reciproca fratellanza dei popoli.

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