E’ il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Camillo D’Alessandro, ad annunciare che il settore competente della Regione, Direzione Trasporti, sottoporrà la Filovia, nella sua interezza, alla procedura VIA (valutazione d’impatto ambientale), poiché è stata tecnicamente richiesta per la procedibilità da parte del comitato. La dichiarazione di D’Alessandro arriva subito dopo il parere favorevole del comitato VIA, sul progetto della Filovia ad opere per la gran parte ultimate in tal modo legittimando una vera e propria “sanatoria”, con i lavori che, almeno per il primo Lotto, Pescara – Montesilvano, possono dunque proseguire.
Insorgono associazioni ambientaliste e comitati che avevano chiesto lo stop dei lavori, così come il Comune di Pescara, e sostengono che questa decisione non sia ammessa dall’ordinamento nazionale né da quello comunitario, annunciando un nuovo ricorso al Tar. “Ci aspettiamo che la politica – dice Loredana Di Paola – coerentemente con la posizione recentemente assunta dal sindaco di Pescara, critica nei confronti dell’attuale progetto e contraria all’ulteriore elettrificazione e palificazione dell’intera città, ponga rimedio ai danni della burocrazia”. “Il parere espresso dal Comitato Via – commenta Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista – è un altro capitolo di una storia di palese irregolarità amministrativa. Il Comitato si contraddice per l’ennesima volta saltando da una norma all’altra con un finale surreale in cui revoca una sospensione dei lavori che non ha mai fatto rispettare.” Di parere opposto, ovviamente, Michele Russo, presidente della GTM: “Basta con i ricorsi, ora ci lascino fare.” Soddisfatti anche Guerino Testa e Lorenzo Sospiri per i quali Filò è un’opera importante contro lo smog. Intanto il cantiere della Filovia va avanti, per il primo Lotto, nel caso di un secondo Lotto, pare occorra la Valutazione d’Impatto Ambientale cumulativa: insomma se in quel caso il parere sarà negativo, cosa accadrà?