Filovia, progetto a rischio dopo l’alt del V.I.A

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filoviaSempre più problemi per la filovia tra Pescara e Montesilvano. Il comitato regionale di valutazione di impatto ambientale non ha dato il lasciapassare al progetto. Il V.I.A., infatti, ha respinto lo screening presentato dalla Gtm a cui è stato addirittura chiesto di variare il percorso su cui dovrebbe passaro Filò, questo il nome dato al mezzo pubblico. Entro trenta giorni la Gtm dovrà ripresentare i documenti e dimostrare che il progetto è valido e senza particolari problemi di impatto ambientale. Se non è un De Profundis per la filovia poco ci manca. La novità della riunione di ieri è relativa all’ipotesi di un percorso alternativo che non preveda quindi il passaggio sulla strada-parco. Per il momento i lavori, quasi completati e sospesi da circa otto mesi, non potranno riprendere. Esultano le associazioni ambientaliste che ora vedono più vicina la possibilità che la strada parco resti com’è ora, senza il transito di mezzi. Resta però da chiarire cosa accadrà se davvero il progetto della filovia dovesse naufragare. Tanti soldi sono stati già spesi e ci sarebbero anche le penali. Insomma, la domanda è sempre la stessa: chi paga? Si spera che anche la risposta non sia sempre la stessa. Vediamo cosà accadrà tra un mese quando il V.I.A. dovrà nuovamente esprimersi in merito e questa volta in maniera definitiva.

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