Un investimento di circa 60 milioni di euro che darebbe occupazione a 240 persone con priorità al ricollocamento degli ex lavoratori Finmek e dell’ex polo elettronico di Pile ma con spazio anche per nuove assunzioni.
È l’operazione che intende realizzare la Accord Phoenix, un’azienda londinese con azionista di maggioranza di origine indiana. Il settore per il quale la società è pronta ad insediare un sito produttivo negli stabilimenti ex Finmek, è quello del riciclaggio dei rifiuti elettronici provenienti da apparecchi come computer e cellulari. Un settore che avrebbe un ampio mercato internazionale di cui si occupano ad aggi solo 8 siti nel mondo e quello dell’Aquila sarebbe il primo in Italia. Le trattative con l’azienda londinese sono state portate avanti, nei mesi scorsi, dal Sindaco Massimo Cialente e dall’ex parlamentare Giovanni Lolli.
L’azienda si farebbe carico dell’investimento di 40 milioni di euro rispetto ai 60 necessari. Per gli altri 20 milioni occorrerebbero finanziamenti pubblici per i quali il Sindaco ha già stabilito contatti con Invitalia. Se l’operazione andrà in porto consentirà il ricollocamento delle prime 60 persone già dal prossimo mese di ottobre, per andare avanti ricollocando 60 lavoratrici e lavoratori ogni sei mesi. Si arriverebbe così ad assumere, entro la fine del prossimo anno, 240 dipendenti. I sindacati attendono ora di conoscere il piano industriale ed anche con quali tempi saranno rese idonee le strutture del sito di Pile.

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