Anche in Abruzzo oggi è il lunedì nero del fisco. Non solo l’acconto di Tasi (nei 2.181 Comuni che hanno deliberato entro maggio) e Imu, con tutte le difficoltà e le complicazioni annesse al calcolo delle imposte sugli immobili. Il 16 giugno corrisponde, infatti, ad un vero e proprio ingorgo tributario. Arrivano a scadenza ii termini per la consegna del 730 dopo le due settimane di proroga accordate dal Governo. Ultimo giorno (senza maggiorazioni) anche per i versamenti di Irpef o Ires risultanti da Unico e dell”Irap che riguardano tutti quelli fuori dalla platea dei poco più di 4 milioni di imprenditori, società e professionisti interessati dal differimento dei termini comunicato in extremis dal Mef sabato scorso .
Tra rabbia e rassegnazione, anche in Abruzzo questo lunedì 16 giugno è stato ribattezzato il black monday del fisco: un pò ovunque sono state registrate lunghe file agli sportelli postali sin dalle prime ore del mattino. In molti casi solo la pazienza degli addetti ha scongiurato litigi e scene di isteria collettiva! Ebbene sì, tra calcoli difficilmente verificabili e le tasche già vuote dei cittadini quella di oggi passerà alla storia del fisco come una giornata da dimenticare: il ministero, dal canto suo, ha promesso che in caso di errori formali verrà applicata la massima tolleranza ossia la cosiddetta mano leggera. Prossima data da memorizzare il 7 luglio: è la scadenza per il pagamento del modello Unico per i contribuenti intreressati dagli studi di settore