La commemorazione, ieri mattina, presso il Monumento ai Caduti in Piazza Caprioli e un convegno per gli studenti delle scuole superiori: sono le due manifestazioni, patrocinate dal Comune di Vasto e dalla Provincia di Chieti, che hanno caratterizzato a Vasto la celebrazione del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Alla presenza dei ragazzi delle scuole medie di Vasto, il responsabile locale del “Comitato 10 febbraio”, Marco Di Michele Marisi, e il sindaco Luciano Lapenna, hanno deposto una corona d’alloro al Monumento ai Caduti; tra gli interventi, quello di Icilio Degiovanni, esule da Pola e rappresentante del libero Comune di Pola in esilio. In seguito un convegno presso i Palazzi scolastici di Corso Italia, con le scuole superiori. Oltre a Degiovanni, ha portato la sua testimonianza anche Magda Rover, esule. “Occorre – ha sottolineato Di Michele Marisi – ricordare, tramandare, perché é solo con la memoria della nostra storia, della storia dei nostri padri e dei nostri nonni, del bene fatto e ricevuto, è solo attraverso il mantener vivo della memoria della nostra Comunità nazionale, che sarà possibile promettere a noi stessi ed ai nostri figli che mai più nessun popolo subirà nell’indifferenza e nell’ostilità dei suoi fratelli, quello che ha subito il popolo giuliano”.

Naturalmente diversi sono i centri, anche in Abruzzo, che con manifestazioni non vogliono dimenticare. A Pescara, questa mattina, la cerimonia solenne del ‘Giorno del Ricordo’ in memoria delle vittime delle Foibe. Le iniziative, promosse dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, con il Presidente Mario Diracca, e dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, sono partite con la celebrazione della Santa Messa presso la chiesa dello Spirito Santo, officiata da Don Giorgio Campilii. Subito dopo la funzione religiosa ed il corteo che è giunto sino al Cippo di piazza Martiri Giuliano-Dalmati (rotatoria Rampigna) per la deposizione delle corone d’alloro delle Istituzioni.
Alla celebrazione hanno preso parte, tra gli altri, oltre al sindaco Albore Mascia, anche il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa.