Il Governo impugna la legge per il finanziamento di oltre 5 milioni di euro all’Aeroporto d’Abruzzo, la Regione corre ai ripari ed il presidente della Saga Lucio Laureti si scaglia contro la burocrazia. All’orizzonte cieli plumbei per il più importante scalo aereo della nostra Regione e se da una parte la Corte Costituzionale, così come segnalato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 8 febbraio, dovesse rispedire al mittente la legge approvata in tutta fretta tra Natale e Capodanno che individua in parte dei fondi Fas le risorse per l’aeroporto nelle annualità 2012 e 2013,  contravvenendo all’obbligo del parere preventivo della Commissione europea, Laureti non se ne preoccupa più di tanto, continuando a battere cassa – L’impugnazione della legge é una cosa, l’erogazione dei fondi é un’altra – precisa Laureti – siamo a febbraio 2013 e qui ancora si vede un centesimo, la situazione comincia ad essere insostenibile per responsabilità più che politiche burocratiche.” Sulla contesa di natura legale tra Governo e Regione: “Credo si tratti di una questione di principio, il Governo punta i piedi sulla natura dei fondi, ma a nostro avviso si sbaglia perchè la natura di scali come il nostro che punta molto sui voli Low Cost é proprio rivolta alla promozione dell’incoming per ragioni turistiche a costi contenuti.”

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