Una previsione leggermente azzardata con un credito che nel giro di poco più di un anno lievita significativamente e quelle due righe nel Bilancio Consuntivo del 2013 in cui si dice testualmente che l’esposizione al rischio di credito non é insito nella possibilità d’insolvenza. E’ tutto scritto nei documenti di bilancio del 2012 e 2013 del Consorzio di cooperative Formula Ambiente, la società che gestisce raccolta e smaltimento dei rifiuti a Chieti, e l’aspetto che potrebbe per cosi dire incuriosire é che si tratta di documenti antecedenti di quasi due anni la famosa delibera con la quale il Comune, secondo chi ha presentato esposto in Procura, regala a Formula Ambiente quasi due milioni e mezzo. Le carte, pubblicate questa mattina dal quotidiano Il Centro, appaiono inequivocabili se non altro nella tempistica, visto che già nel dicembre del 2012 viene avanzata  una proposta di transazione di un milione e siecento mila euro e dieci giorni dopo, nel bilancio consuntivo di Formula Ambiente, spunta alla voce “crediti verso clienti al netto”, la cifra di un milione e 347 mila euro su prestazioni extra non meglio identificate. Un anno dopo il credito sale a 2 milioni e 778 mila a fronte di maggiori ricavi per gli esercizi 2011, 2012 e 2013. Si tratta di cifre che Formula Ambiente certifica con estrema sicurezza, certa di non rischiare possibili insolvenze, senza però avere in mano alcuna delibera da parte del Comune di Chieti, ma quella delibera arriverà puntuale esattamente un anno dopo.