Insegnare a rispettare le regole della società attraverso lo sport, in particolare il rugby, simbolo della competizione, sì, tra squadre opposte, ma sempre nel rispetto dell’avversario. Il tema della legalità è ancora al centro del forum promosso dalla Polizia di Stato, in collaborazione con “L’Aquila per la vita”, dal titolo “…Sport, legalità e disagio giovanile”, che ha chiamato a raccolta nell’aula magna del liceo classico Cotugno oltre 300 studenti delle scuole aquilane di primo e secondo grado. È una delle iniziative che ogni anno la questura dell’aquila organizza per sensibilizzare i più giovani alla legalità, al rispetto dell’altro, alla solidarietà. Diversi i progetti curati su reati come lo stalking, il bullismo, la violenza sulle donne. Oggi al centro ci sono sport e salute. Il forum è infatti organizzato in collaborazione con l’Associazione “L’Aquila per la vita – onlus”, con lo scopo di raccogliere fondi per sostenere una borsa di studio per un giovane ricercatore dermatologo, che svilupperà un progetto sulla prevenzione dei melanomi e dei carcinomi, ma anche per fare entrare psicologo nello staff dell’associazione da anni impegnata nell’assistenza alle famiglie dei malati oncologici. Il convegno al quale hanno preso parte, oltre al questore dell’Aquila Vittorio Rizzi e a Giampiero Porzio dell’Associazione L’Aquila per la vita” anche docenti universitari, poliziotti e appartenenti alle Fiamme Oro Rugby, precede la partita di rugby Italia-Francia under 18 “In memorial Carlo Alberto Aloisio” che si giocherà domani alle 15 allo stadio Fattori dell’aquila