L’Abruzzo è stata la prima regione del Centro-Sud ad istituire un apposito assessorato per i corsi fluviali ed un ufficio sui contratti di fiume: la priorità è quella di contrastare il dissesto idrogeologico attraverso il confronto costante con le amministrazioni comunali coinvolte nel piano regionale in materia. C’è, poi, chi non rientrando nei 5, già predisposti e avviati, contratti d fiume ha ideato un progetto tutto suo che sarà certamente di esempio per molte altre realtà, piccole e grandi, del nostro Abruzzo: è accaduto a Francavilla al Mare dove questa mattina, alla presenza anche dell’assessore regionale Dino Pepe, è stato presentato e spiegato il “Contratto di foce”. “I corsi d’acqua devono essere risorse da rinaturalizzare e riqualificare, mitigando i rischi idrogeologici che tutti ben conosciamo e trasformando le acque fluviali che attraversano le nostre città in luoghi-oggetti preziosi e speciali- ha commentato il sindaco di Francavilla Antonio Luciani – affinchè da problema ed emergenza si trasformi anche il nostro Alento in peculiarità e ricchezza”. Entusiasta dell’avvio del “Contratto di foce” l’assessore comunale Gianluca Bellomo e con lui Patrizio Schiazza, coordinatore regionale del tavolo per i Contratti di fiume. Prossimo prezioso step il coinvolgimento fattivo e costruttivo della popolazione e delle realtà imprenditori affinchè nciascuno faccia la propria parte.