Nel primo pomeriggio c’è stato un blitz degli uomini del Corpo Forestale nel cantiere aperto a Francavilla al Mare, lungo il centralissimo viale Nettuno, per il rifacimento dei marciapiedi. Per questa sistemazione è previsto l’abbattimento di 55 tigli, molti dei quali sono già stati tagliati. Ebbene, al termine del lungo sopralluogo, la Forestale ha sequestrato tutte le piante che dovevano essere abbattute nei prossimi giorni. Niente sigilli, invece, al cantiere dove sono regolarmente proseguiti i lavori di sistemazione dei marciapiedi. L’inchiesta che ha portato all’intervento del Corpo Forestale è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giuseppe Falasca. Viene ipotizzato il reato di danno ambientale. Nelle scorse settimane il taglio dei tigli aveva scatenato un vespaio polemiche. Al proposito si è costituito anche uno specifico comitato civico che ha già raccolto 2.700 firme e che prosegue nella petizione. Di contro,  ferma e decisa era sempre stata anche la posizione del Comune che, dopo avere appaltato i lavori, non aveva rinunciato al taglio degli alberi.
“La telenovela continua: dopo un’interrogazione parlamentare, più sollecitazioni al Corpo forestale delle Stato, un interessamento alla Soprintendenza dei beni paesaggistici, una deliberazione della Regione ed una del Consiglio Provinciale, ora è arrivata la notifica del decreto di sequestro preventivo dei tigli da tagliare. Lunedì andrò in Procura per chiarire tutti gli aspetti della vicenda” – ha commentato il sindaco, Antonio Luciani.

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