“I turisti non solo nelle capitali dell’arte, ma anche nei Parchi dell’Appennino”. A dirlo questa mattina nello scenario suggestivo del monastero di Santo Spirito d’Ocre è stato il ministro del Turismo Dario Franceschini, ospite del primo tavolo tecnico per la realizzazione di “Ape-Appennino Parco d’Europa”, che vede come capofila la Regione Abruzzo. Franceschini ha anche dato rassicurazioni sulla ricostruzione dei beni artistici e architettonici dell’Aquila dopo la distruzione del sisma, ricostruzione che, in realtà, ha risentito molto del blocco amministrativo successivo alle dimissioni del direttore regionale del Mibac, Fabrizio Magani. Ideato 20 anni fa, ma mai decollato, “Ape-Appennino Parco d’Europa” è uno degli obiettivi strategici della Regione. Per il vicepresidente, Giovanni Lolli, l’obiettivo è arrivare a un accordo di programma quadro, finanziato in parte dal Governo con risorse della Comunità europea, e in parte dall’Abruzzo. Quanto alla ricostruzione, Franceschini ha detto anche che “sull’Aquila si sta lavorando, è un lavoro difficile, lungo. I cantieri sono aperti, in particolare per il mio settore stiamo lavorando per un piano complessivo sulla città, un piano unitario per ridurre al minimo indispensabile i tempi e ovviamente anche gli esborsi necessari per completare il processo di ricostruzione dell’Aquila”.
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