Abbandonati e miracolati al tempo stesso. Abbandonati dai tre comuni su cui insistono le loro abitazioni. Miracolati per non esser finiti, a piedi piuttosto che in macchina, nelle voragini che si sono aperte lungo le strade che in centinaia percorrono ogni giorno. Così si sentono i residenti di una contrada di Bucchianico, a poca distanza da Casalincontrada e a due passi da Chieti. Trecento persone circa costrette a vivere col fiato sospeso ogni qualvolta che viene giù una pioggia più insistente del solito: 100 famiglie già isolate dal lato di Chieti, ormai da dieci giorni, che rischiano di restar tagliate fuori anche dall’unica strada ad oggi percorribile da Brecciarola. Le strade? Autentici percorsi ad ostacoli a cui sono costretti ogni santo giorno.  I calanchi del versante teatino hanno buttato in strada fango e detriti al punto da rendere non percorribile un lungo tratto di provinciale, la strada dal lato di Casalincotrada presenta smottamenti, buche spaventose e vere e proprie voragini. Esasperati e preoccuopati, questi cittadini lamentano d’esser stati abbandonati da tutti: certamente dalla provincia di Chieti, ma anche dai rispettivi comuni di residenza. Si dicono pronti anche ad azioni clamorose, ma più di ogni altra cosa temono per la loro incolumità e per la staticità delle loro abitazioni in molti casi già particolarmente compromesse.