Anche se venisse messo a segno un solo furto in abitazione, non dovrebbe essere sottovalutato, soprattutto in un contesto come quello aquilano, profondamente cambiato dopo il terremoto, senza più un centro storico ma tanti piccoli centri commerciali che fanno da aggregatori sociali. Con questa premessa i dirigenti dei diversi reparti della Questura dell’Aquila hanno illustrato strategie per contrastare il fenomeno. Un’occasione anche per mostrare come si è operato nel corso dell’anno per fermare la piccola criminalità che si nutre, in particolare, di furti in abitazione, commessi per lo più da persone non residenti in città, in qualche caso anche da operai dei cantieri della ricostruzione. Cresce il fenomeno della vendita di piccoli preziosi rubati in casa nei cosiddetti “Compro oro”. Un aspetto, quello dell’invasività della piccola criminalità, su cui vige una parola d’ordine su tutte: prevenzione. La Squadra Volante sarà presente all’esterno dei centri commerciali con pattuglie, con le quali collaboreranno anche tutte le altre forze dell’ordine, dalla Forestale alla Finanza, fino alla Polizia provinciale e a quella municipale. All’incontro con la stampa hanno preso parte anche il capo di Gabinetto, Nicola Zupo e i dirigenti dei commissariati di Sulmona e Avezzano