video » Garrufo, il cingalese è morto dissanguato

Carabinieri notteE’ morto dissanguato, in pochi istanti, Sattambie Ralalage Don Susira Jelum Nanayakkara, il 30enne fabbro cingalese, accoltellato sul pianerottolo di casa a Garrufo di Sant’Omero. Lo ha accertato l’autopsia, eseguita dal medico legale Giuseppe Sciarra, alla presenza del PM Bruno Auriemma. Fatali due colpi di coltello a lama seghettata, passati attraverso gli spazi intercostali trapassando i lobi inferiori dei due polmoni e recidendo importanti vasi sanguigni. Secondo quanto chiarito dall’esame necroscopico, la vittima è stata accoltellata dall’alto in basso mentre era in ginocchio, dopo essere stato colpita con calci e pugni. Ad ucciderlo è stato un connazionale, Udara Chandima Kolamunnage, di 29 anni, al culmine di una furibonda lite scoppiata, sembra, per futili motivi. Il 30enne è morto dissanguato nel corridoio dell’ingresso di casa, dove aveva cercato rifugio, sotto gli occhi della moglie incinta. La donna, sotto shock, sarà ascoltata dai Carabinieri insieme alla zia della vittima, che era con lei al momento dell’omicidio. Domani mattina, invece, davanti al GIP del tribunale di Teramo, Domenico Canosa, si svolgerà l’udienza di convalida dell’arresto di Kolamunnage.


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