Il grido d’allarme delle associazioni di categoria lanciato all’unisono in un evento storico per la città di Pescara. Tutta la classe imprenditoriale, dall’industria all’artigianato, dall’agricoltura al commercio passando per l’edilizia, ha invitato l’apparato pubblico a uscire dal torpore e a cambiare marcia per scongiurare il baratro. Precise le richieste di aziende e maestranze, presentate in un documento-manifesto: semplificazione delle regole e procedure più rapide, taglio drastico dei tempi di risposta. Insomma una Pubblica amministrazione che non ostacoli l’iniziativa economica ma al contrario la sostenga con vigore. Le associazioni promettono di tenere alta la guardia e di monitorare la realizzazione delle loro richieste. “Fino al prossimo autunno – avverte il mondo produttivo – quando si tireranno le somme e le responsabilità saranno chiare. A quel punto nessuno potrà più tirarsi indietro”.

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