Ci sarà assai probabilmente anche un abruzzese nella squadra di sottosegretari del Governo Letta: il capolista alla Camera Giovanni Legnini è infatti in testa alla rosa degli uomini PD di esperienza e affidabilità presentata al premier da Pierluigi Bersani. E per il deputato originario di Roccamontepiano si profila un incarico di alto profilo. A spianare la strada a Legnini verso un ruolo di Governo (invece che la Presidenza di una importante commissione parlamentare –altro incarico per cui è accreditato) è sorto un ulteriore elemento. A pari merito con Legnini nella lista dei sottosegretari predisposta dal PD c’era il lettiano Francesco Boccia. Ma la nomina della moglie di Boccia, Nunzia De Girolamo a Ministro delle Risorse Agricole rende inopportuna la presenza del marito nella stessa squadra di Governo. Perciò in Transatlantico si dà per certo l’approdo di Boccia alla Presidenza della Commissione parlamentare “Bilancio” con il conseguente ingresso di Legnini al Governo. In quale dicastero non è ancora certo: la consolidata esperienza parlamentare sui provvedimenti finanziari e di bilancio (già in questa nuova legislatura è relatore del provvedimento per il rimborso dei debiti della Pubblica Amministrazione) sembrano proiettare Legnini verso ruoli impegnativi e delicati: l’Economia stessa o i Rapporti con il Parlamento. Ma non si escludono sorprese. Sta di fatto che quotidiani e agenzie questa mattina fanno rimbalzare il suo nome tra quelli pressoché certi di investitura, come Cesare Damiano, Stefano Fassina, Lapo Pistelli e Ermete Realacci. I nodi verranno sciolti entro venerdì, al ritorno di Letta dal tour europeo, in un apposito Consiglio dei Ministri. Sabato o domenica il giuramento, che completerà un governo in cui le ragioni dell’Abruzzo dovrebbero essere rappresentate anche dalle sensibilità di Gaetano Quagliariello, ministro delle riforme eletto in questa regione, e dallo stesso premier, dai natali marsicani.

{avsplayer videoid=4723}