Pronte a depositare il ricorso in Cassazione. Le parti civili del processo alla Commissione Grandi Rischi sono al lavoro per depositare anch’esse entro la settimana prossima il ricorso in Cassazione. Un passaggio che avviene dopo che il procuratore generale, l’avvocato Romolo Como, ha firmato e depositato il proprio ricorso presso la Corte d’Appello e contro la sentenza di assoluzione della Commissione Grandi Rischi. La Cassazione ha ora la possibilità di rivedere l’intero processo dal punto di vista penale. Ovvero, potrebbe così stabilire o meno le responsabilità penali di tutti gli imputati compresi coloro che sono stati assolti con la sentenza d’Appello. L’organo scientifico consultivo della presidenza del Consiglio dei ministri era stato condannato in primo grado e assolto (sei componenti su sette) in appello dalle imputazioni di omicidio colposo e lesioni colpose, con l’accusa di avere rassicurato gli aquilani e sottovalutato il rischio di gravi terremoti. Sono due le contestazioni principali alle quali dovranno risponjdere i giudici nel terzo gradio di giudizio: il fatto che in Appello si sia ritenuto che quella non fosse una riunione formalmente costituita della Grandi Rischi e anche il fatto che i componenti avrebbero dvuto agire con un diverso ordine di prudenza, anche se quella non fosse stata una commissione regolarmente formata. Intanto il procuratore generale della Corte d’Appello ha chiesto al gip il processo per l’ex capo del Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso. Ma la sua posizione rimarrà probabilmente distinta rispetto al processo principale che riguarda la Grandi Rischi.

scritto da : Marianna Gianforte