Grandi rischi, riunione “invalida”. Pezzopane: “Fu una presa in giro”

Pezzopane Stefania(di Marianna Gianforte) Le motivazioni depositate dai giudici di secondo grado sulla sentenza che ha assolto i componenti dell’organo consultivo del Governo, la Commissione Grandi Rischi, in primo grado condannati a sei anni di carcere, lasciano la città nello sconcerto. Una sentenza che smonta il teorema di primo grado assegnando al solo Bernardo De Bernardinis (ex vice capo della protezione civile nel 2009 ) la responsabilità delle rassicurazioni fatte agli aquilani prima della riunione del 31 marzo 2009. A suscitare reazioni è soprattutto il passaggio in cui nelle motivazioni quella riunione viene definita “non valida per vizi di forma e di composizione”. E’ la senatrice del Partito democratico Stefania Pezzopane a usare parole dure nei confronti della Protezione civile nazionale e regionale che, con la riunione del 31 marzo 2009 – secondo la Parlamentare – “prese in giro gli aquilani”. No comment dal sindaco Massimo Cialente, che comunque in passato aveva definito “inutile la riunione degli esperti della Grandi Rischi”, cogliendo l’occasione, all’indomani della sentenza d’assoluzione in Appello, per invitare il Paese a una riflessione sulla necessità di non rinviare più la messa in sicurezza. Per la senatrice del M5s Enza Blundo, invece, “il procuratore generale deve ora ricorrere in Cassazione insieme alle parti civili. Anche se non può più ricostruire il fatto storico può tuttavia valutare eventuali errori di diritto o la manifesta illogicità della sentenza”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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