“I fiumi abruzzesi rappresentano la più significativa infrastruttura di realizzazione della qualità della vita ed in questa direzione deve agire chi é chiamato ad occuparsene.” Questo uno dei passaggi più rilevanti nell’intervento dell’ex sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso nel convegno dal titolo “La regione ed il fiume – storia di un abbandono, iniziative per una rinascita dell’Aterno-Pescara”, svoltosi ieri pomeriggio a Cepagatti ed organizzato dalla Scuola di Regione. D’Alfonso ha anche ricordato che nel caso della città di Pescara: “la lotta a ben 116 scarichi abusivi deve diventare una priorità del sistema pubblico” e sul “contratto di fiume” – secondo D’Alfonso – da una parte costituisce uno strumento utile  per impiantare un minimo di governo delle emergenze e dall’altra può essere opportunità di promozione delle iniziative più adeguate per ricostruire un ecosistema ambientale”. Tra gli interventi, nell’affollato convegno di ieri, anche quelli dell’ex sindaco di Chieti Francesco Ricci, dell’ex presidente della Provincia di Pescara Pino De Dominicis, e il direttore dell’Arta Giovanni Damiani.

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