Il Nas di Pescara, nell’ambito dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare dei turisti presenti in Abruzzo per la ‘settimana bianca’, con il supporto delle compagnie carabinieri di Castel di Sangro, Avezzano e L’Aquila e delle motoslitte in servizio sulle piste delle stazioni carabinieri, ha eseguito diverse ispezioni in punti ristoro e baite di montagna delle principali località sciistiche della provincia aquilana. Sequestrati, complessivamente, 7 quintali di alimenti. I carabinieri hanno ispezionato 22 esercizi di ristorazione, riscontrando in 15 siti (75%) gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali ed accertato 16 violazioni alla normativa sull’igiene degli alimenti con sanzioni amministrative per 25.000 euro. A seguito dei controlli le autorità sanitarie hanno disposto la chiusura di tre depositi alimentari per assenza delle autorizzazioni e dei requisiti richiesti. Inoltre nel corso dei vari servizi, che hanno visto l’impiego di 10 squadre del Nas abruzzese e 8 militari dell’arma territoriale, sono stati sequestrati 3 quintali di prodotti carnei non tracciati, sottoposti a scongelamento e lavorazione non adeguata, nonché di pasta e conserve scadute, in alcuni casi anche da due anni, sughi privi di tracciabilità e liquori preparati artigianalmente in carenti condizioni igieniche. Infine in alcune pizzerie sono stati trovati e sequestrati 4 quintali di pasta per pizza lasciata lievitare in sacchetti non idonei all’alimentazione.