E’ attiva solo dallo scorso mese di marzo, ma ha già conseguito risultati significativi l’unità cinofila asseganata alla Tenenza di Ortona per contrastare il fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti. “Nel periodo preso in esame – fa sapere il comando povinciale delle Fiamme Gialle di Chieti – la sola Tenenza di Ortona, grazie al pregevole impiego dell’unità cinofila, ha sequestrato circa 2,4 kg. di hashish e 22 grammi di marijuana. Tra i servizi attuati merita un cenno quello eseguito lo scorso 13 marzo, in cui la fiananza ha arrestato uno spacciatore di Ortona trovato in possesso di 2 chili e 360 grammi di hashish. Il servizio trae spunto da precedenti controlli attuati su direttive della Procura della Repubblica – pm Rosangela Di Stefano – nei quali hanno assunto informazioni circa la presunzione che all’interno di un circolo ricreativo privato avvenisse spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività di indagine eseguita con appostamenti e riscontri ha confermato l’ipotesi investigativa presupposta dai militari che, dopo aver effettuato l’accesso presso il predetto circolo e, con la collaborazione dell’unità cinofila, hanno rinvenuto circa 3 grammi di hashish, ed esteso le operazioni di perquisizione all’abitazione del titolare, un cittadino italiano residente in Ortona, incensurato. La perquisizione presso l’abitazione ha consentito il rinvenimento dei due chili e 360 grammi di hashish, confezionati in cinque involucri da mezzo chilo l’uno circa, destinati allo smercio sulla piazza di Ortona e di un bilancino elettronico. Il sequestro è stato ottenuto grazie all’intuito, allo spirito di sacrificio nonché alle competenze professionali ed investigative delle fiamme gialle ortonesi e al fiuto del cane Horst. Il risultato di servizio, oltre a confermare l’elevato livello di attenzione della Guardia di Finanza nei confronti del contrasto alle violazioni in materia di spaccio e traffico di sostanze stupefacente, ha evitato che un ingente quantitativo di hashish invadesse la cittadina della costa teatina”.