E’ iniziata la seduta straordinaria del Consiglio Regionale, a L’Aquila. Il Consiglio dovrà eleggere i tre “grandi elettori” spettanti all’Abruzzo che parteciperanno – durante la seduta congiunta del Parlamento – all’elezione del nuovo Capo dello Stato.

Il meccanismo di “voto limitato” favorisce l’indicazione di due candidati per la maggioranza ed uno per la minoranza. I giochi sembrano fatti nel centrosinistra, dove prevale l’orientamento verso le due cariche principali della Regione, i presidenti del Consiglio Di Pangrazio e della Giunta D’Alfonso, il quale aveva anche proposto due figure di spicco nel mondo della cultura, Ettore Spalletti e Raffaele Colapietra.

Tensioni invece tra le minoranze. Il centrodestra ha indicato ufficialmente Paolo Gatti, mentre il Movimento Cinque Stelle, che ha un voto in meno, punta su Sara Marcozzi e lancia un appello alla maggioranza per ottenere sostegno, dopo l’esclusione dagli altri incarichi istituzionali. Il voto, oltre che limitato è anche segreto, e dunque non sono teoricamente da escludere “franchi tiratori”. I tre eletti, assieme agli altri delegati regionali, parteciperanno agli scrutini che prenderanno il via dal prossimo 29 gennaio a Montecitorio.